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Sunday, July 17, 2005

L'analisi di Blair

Essenziale premessa da cui partire per discutere delle strategie.
«Ciò che stiamo affrontando è un'ideologia malvagia. Non si tratta di uno scontro di civiltà, perché qualunque persona civile, musulmana o no, prova repulsione per gli orrendi attentati ai quali abbiamo assistito. La battaglia che dobbiamo vincere non riguarda solo le barbare azioni dei terroristi, ma le loro barbare idee. Questa ideologia non nasce pochi anni fa in reazione a una particolare politica. Al Qaeda e i suoi alleati hanno attaccato negli ultimi 12 anni 26 nazioni, uccidendo migliaia di persone, molte delle quali di fede musulmana. Al Qaeda chiede l'eliminazione di Israele, il ritiro degli occidentali da qualsiasi Paese islamico indipendentemente dalla volontà di popoli e governi, la formazione di Stati talebani come primo passo verso un unico califfato... gioca sulla nostra tolleranza e bontà. Sfrutta la tendenza al senso di colpa del mondo sviluppato, ma pensare che cambiando i nostri comportamenti Al Qaeda cambierebbe i propri è un errore di dimensioni catastrofiche. Le sue motivazioni non sono basate su un'ingiustizia, ma su un'ideologia».

1 comment:

Anonymous said...

Un abisso, come sempre, tra Blair e la nostra classe dirigente. Ciao,

harry