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Wednesday, June 20, 2007

L'oligarchia è nuda

«L'aria si è fatta irrespirabile nel Paese». Vero, lo è, ma non per i motivi che ha in mente il premier Romano Prodi. Se i politici in generale, e il governo in particolare, hanno il fiato corto, è perché falliscono nel loro compito primario: prendere decisioni per il Paese. Mentre sono intenti unicamente a restare al potere, in questi giorni, alcuni squarci di conoscenza si sono aperti mostrando al pubblico il funzionamento di quella che appare essere a tutti gli effetti un'oligarchia travestita da un finto bipolarismo.

Un'oligarchia "transpartitica", che opera come un sol corpo per autoconservarsi al potere tenendo bloccate le leggi che regolano le istituzioni e la vita politica, economica e sociale del Paese. Sempre loro, sempre gli stessi, qualsiasi cosa accada. Litigano in pubblico, ma si sostengono gli uni con gli altri in privato, perché gli uni sono indispensabili alla sopravvivenza degli altri e viceversa.

I protagonisti di questo sistema non è detto che meritino una condanna penale o una sanzione morale. Sicuramente, e in primo luogo, quello che più ci interessa, meritano una bocciatura politica, che solo l'intreccio di poteri e le forme istituzionali (per esempio, la legge elettorale) che hanno edificato gli evita.

Siamo dunque giunti al cuore del peccato originale di qualsiasi politico. Quel primigenio conflitto di interessi che nella sua azione fa confliggere l'interesse generale con il suo interesse a mantere il potere.


Questo e tanto altro nel nuovo numero di LibMagazine, on line ogni martedì.

3 comments:

Anonymous said...

l'aria in questo paese è irrespirabile perché ogni volta che 'sti tipi aprono le bocche...parlo di d'alema & compagnia bella...da quelle fogne escono miasmi tali che al loro confronto, le carogne...hanno un vago sentore di gelsomino...

apnea, apnea...


ciao.

io ero tzunami...

monarchico said...

Secondo me se si parla di oligarchia transpartitica vuol dire che tutto il sistema, cioè la repubblica, è una oligarchia, dove tra l'altro anche il capo di stato appartiene alla casta dei politici.

La colpa dell’aria irrespirabile è di tutto il sistema repubblicano che evidentemente non funziona.
D’altronde il recente libro “La Casta” e tangentopoli dimostrano che la corruzione non è un caso isolato.

La verità è che bisogna ripartire da zero, ricostruire una nuova costituzione, una nuova classe politica dove il capo di stato sia garante di tutti gli italiani.
Un Re!
L’alternativa valida è la Monarchia!
Visita il mio blog.
saluti

Anonymous said...

sì, buonanotte...quello di coppe!!!

ma dai...

ahò, reperto...mia nonna fischiettava il 24 maggio...solo che noi...nel 2007 anno domini...non dobbiamo raggiungere la frontiera per far contro il nemico una barriera...il "nemico" è già qui!

più che un re ci vorrebbe...un automezzo raccogli-trita-rifiuti.


ciao.

io ero tzunami...