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Friday, January 13, 2006

Una traccia radicale c'è, ora il soggetto

Così Pannella al Corriere della Sera chiarisce, secondo me in modo inequivoco, la strada che i radicali e la Rosa nel Pugno dovranno intraprendere nei prossimi mesi:
«Il nostro programma è nei trentuno punti di Fiuggi. Quello dell'Unione l'hanno pubblicato in queste ore, ma noi non lo abbiamo ancora intravisto. Comunque, poiché siamo convinti che per l'alternativa in questo Paese ci vuole l'alternanza, siamo per la sola alternanza possibile: Prodi».
Ma firmate o no?
«Non il "programma", ma quanto per motivi legali è necessario per collegarci, lo firmeremo (...)
Saremo i giapponesi di Prodi. Ci sono troppi nella sua coalizione che vogliono eleggerlo, convinti di sbarazzarsene in breve. Non noi. Se lui se ne va, saremo liberi».
Quelle cose proibite:
«Abbiamo un elenco prestigioso e grande di "cose proibite" e per quelle combatteremo... Dopo le elezioni faremo le nostre campagne fino a indurre Parlamento e Governo a fare i conti con la nostra mobilitazione e a dover modificare i loro programmi».

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