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Tuesday, January 17, 2006

Ricerca Eurispes: «scisma» tra chiesa reale e Chiesa ufficiale

Lo «scisma» non è più troppo sommerso

Gli italiani si definiscono per la stragrande maggioranza cattolici, ma praticanti uno su tre. Ritengono opportuno che la Chiesa si esprima sui temi etici, ma su molti di questi esprimono un'opinione dissonante e giudicano l'insegnamento cattolico inadeguato ai problemi della società di oggi. Può essere questa una chiave di lettura di una ricerca Eurispes sul rapporto tra gli italiani e la fede cattolica, tra adesione e disobbedienza. Il 68,7% dei cattolici è favorevole ai Pacs e il 58,7% alla fecondazione assistita; il 65,6% difende la legge sul divorzio e il 77,8% è contrario al divieto dell'eucarestia ai divorziati. Più controverso il tema dell'eutanasia, con il 38,1% dei cattolici favorevole e il 48,1% contrario. L'83,2% dei cattolici accetta l'interruzione di gravidanza se la vita della madre è in pericolo; il 72,9% in caso di gravi anomalie e malformazioni del feto, il 61,9% in caso di violenza sessuale. La percentuale, invece, cala se le motivazioni attengono alle condizioni economiche o alla volontà della madre di non avere figli (23% e 21,9%). Rispetto a tali motivazioni anche tra i non cattolici la percentuale si aggira intorno al 50%.
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Fonte: Ansa/RadioRadicale.it

1 comment:

Anonymous said...

Questo giochetto l'avete già provato con la fecondazione artificiale, con il supporto di quasi tutta la stampa nazionale, delle TV, di attricette, presentatori, ballerine, veline, ...
Risultato: 75% di astenuti.
Adesso ci riprovate coi Pacs...
Possibile che non imparate mai niente dalle batoste passate?