Chiude JimMomo 4sì referendum edition

Con questo post, oggi, si chiude l'esperienza di JimMomo 4sì referendum edition, denominazione con la quale ho indicato la particolare attenzione che ho voluto dedicare ai temi connessi ai referendum in questo mese di campagna referendaria. Continuerò ad occuparmi delle numerose questioni che questi referendum ci lasciano in eredità, ma d'ora in poi riprendono spazio un po' tutti i temi, a cominciare dalla politica estera.

Si chiude con due editoriali sull'esito del voto messi a confronto oggi dal quotidiano L'opinione.

Quanto è vecchia e stanca la classe dirigente laicista, di Enrico Palumbo (Harry)

Una Chiesa a-concordataria ha bisogno di nuovi confini, di Federico Punzi (JimMomo)

Qui potere riascoltare il passaggio di Stampa e Regime di Massimo Bordin nel quale i dui editoriali vengono segnalati.

Su Libero, l'imperdibile rubrica di Daniele Capezzone. Molto più da Roma che da Bisanzio la cronaca satirica di oggi.

Infine, un post degno di chiudere la fase di commenti post-referendari, complimenti a Daisy Miller che lo ha scritto su I love America, nelle sue righe si respira l'essenza del blog.

«In vacanza da una vita. No, non ha vinto la Chiesa con la sua longa manus onnipresente, non hanno vinto i retrogradi, ma molto semplicemente ha vinto l'immobilità. Se gli astenuti fossero stati davvero persone perplesse, o papisti gaudenti come Giuliano Ferrara, che ha brandito il concetto aristotelico di potenza contro Sartori, questo sarebbe culturalmente indicativo. E invece siamo pronti per un nuovo Dubliners. Chiamiamolo pure Romans. Ma siamo rimasti come Eveline, in finestra, a pensare che in fondo quello che ci circonda non è poi così squallido , e che l'odore della polvere sul cretonne delle tende è piacevole. Perchè è nostro. L'italiano medio era in vacanza, non fisicamente, ma mentalmente. E' in vacanza da una vita, dal suo mondo e da se stesso. Occasionalmente, continueremo a sentire i suoi acuti tenorili (o sopranili). E' tutto».