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Thursday, June 16, 2005

Il descrivismo

Nuovo format stasera a Porta a Porta, un po' british, tipo Tony Blair a Mtv per intenderci: una cinquantina di ragazzi che ponevano domande a Romano Prodi, metà di destra e metà di sinistra. Inutile dire che l'imitazione era penosa, coi "ragazzi" pià imbalsamati di Prodi. Mentre Walking Class ci fa notare un «curioso siparietto» legato alla giacca dell'ex presidente della Commissione europea e ai suoi modi professorali, vorrei soffermarmi su quello che chiamerei il descrivismo, un atteggiamento irritante dei politici italiani di tutti gli schieramenti, ma soprattutto del centrosinistra.

Ebbene, Prodi è un maestro del descrivismo. Se avete davanti un politico e gli ponete una domanda su un problema cruciale e annoso del nostro paese (più è cruciale e annoso più il fenomeno si verifica), prendiamo la disoccupazione, o la scuola, o la competitività, o l'immigrazione, o il mezzogiorno, insomma qualsiasi cosa, questo vi "descrive" esattamente la situazione come voi già sapete che effettivamente è, una punta più grave persino, ma non aspettatevi alcuna risposta su cosa ritenga di dover fare in concreto per risolverla. Non importa, voi vi sarete già distratti pensando tutti contenti: lo vedi, allora è vero, le cose stanno proprio come dicevo io. Siccome Prodi ha della classe cristallina ci aggiunge la sua espressione contrita e il tono sospirante da zio prof., come se bastassero a dare rilievo alla banalità che sta proferendo. Non lo sopporto.

Bisogna fare un piccolo sforzo ulteriore ed elaborare domande a soluzione binaria: sei per questo o per quello?

7 comments:

Anonymous said...

è verissimo!
Purtroppo è un vizio che riguarda molta della classe politica professionale: fermarsi al problema e non mettersi nemmeno a identificare la soluzione.

Anche perchè,(a) non ne hanno la più pallida idea; (b) politica in Italia significa mediare per restare a galla, non certo amministrare; (c) se poi ti tuffassi nella politica del "fare", c'è chi la vuole cotta e c'è chi gli piace cruda; non accontenti nessuno, e trovi sempre chi va a raccontare che nella realtà non hai fatto nulla, o hai fatto solo danni, o gli interessi tuoi ... chiedere al Cav. o a Lunardi, o a Letizia Moratti per referenze.

Prodi, da questo punto di vista, non è altro che un Moro, un Forlani, un DeMida della II repubblica.
Che nèmesi per il popolo della sinistra che lo vota: moriranno tutti democristiani ...
ciao, Abr

Anonymous said...

eccellente!

Daisy Miller

P.s. spero che tu non sia triste per la Roma, ma solo rassegnato come me....

salvio said...

Concordo in toto!

salvio said...

PS: a federì, quand'è che dai una rinfrescatina al blog? Con firefox appare così confuso... :))

JimMomo said...

che vuoi dire esattamente? mi dai un consiglio?

Anonymous said...

eccezionale :)
sono d'accordo
w il descrivismo
impariamo il descrivismo anche noi

Anonymous said...

E' esattamente quello che ho pensato ieri sera mentre lo ascoltavo.
Grande Federico.
Babs