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Wednesday, June 22, 2005

L'inquietante record personale di Rafsanjani

Lo traccia il neocon David Frum su Il Foglio di oggi, anticipando che i leader europei accoglieranno a braccia aperte il nuovo presidente iraniano. Ma perché? Per viltà, per affari, per corruzione, nutrendo «illusioni confortevoli».
«Perché molte cancellerie europee si sono convinte che è diventato "un conservatore moderato", un "pragmatista rinato", deciso a migliorare i rapporti con gli Stati Uniti e pronto a negoziare la rinuncia iraniana allo sviluppo di un programma atomico? Una possibile risposta è che i governi europei si siano abbandonati ai pii desideri, alla negazione dell'evidenza e alla fuga. Non vogliono riconoscere la vera realtà del regime iraniano, perché in tal caso dovrebbero fare qualcosa. Pur di non agire, hanno deciso di ingannare se stessi». Leggi tutto
Esiste un'altra risposta, «probabilmente la più vicina alla verità e la più inquietante»: i leaderi europei ritengono i politici islamici corrotti quelli più disposti a collaborare con l'occidente. Ma spesso corrotti fa rima con terroristi: «Si può essere contemporaneamente ladri e assassini», come nel caso del fu Yasser Arafat.

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