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Sunday, June 05, 2005

Non le pestate quel vecchio callo

Oriana Fallaci questo blog la difende quando la sua (quindi anche la nostra) libertà l'espressione viene minacciata da qualche giudice fascista. Ciò non toglie che non mi sono mai astenuto dal sottolineare la rozzezza e la grossolanità di alcune delle sue argomentazioni, anche su temi che mi vedono sensibile come l'anti-americanismo e la guerra al terrorismo.

La sua ultima fatica, sul Corriere della Sera, è una sparata di due paginoni per dire che ai prossimi referendum bisogna astenersi, con argomenti che, penserete, dovrebbero averci qualcosa a che fare con i quesiti, e invece niente, solo un dimenarsi nel vuoto contro i soliti mulini a vento che fanno di un intellettuale un cattivo intellettuale.

Per fortuna la briga di sottoporre a critica l'indecoroso lavoro della Fallaci se l'è presa, risparmiandomi l'ingrato compito, Azioneparallela, in questo post al quale vi rimando. Anche Umberto Veronesi ci si mette di santa pazienza a spiegare alla Oriana perché la vittoria del "sì" non aprirebbe la strada all'eugenetica e alla selezione razziale, viceversa sarebbe un esito di umanità e ragionevolezza che non infrange gli irrinunciabili limiti etici in vigore.

Metafora più felice per la collerica Oriana non la poteva coniare Daniele Capezzone: «Un'anziana donna a cui hai pestato un callo sull'autobus e se la prende con l'immigrato». Ora chiudete gli occhi e pensate a quali argomenti possano uscire da quella anziana donna se le concedete due paginoni di uno dei più autorevoli e letti quotidiani italiani. Questa è sempre stata ed è oggi Oriana Fallaci.

1 comment:

Unknown said...

Alcune volte sono stato vicino alle sue idee , le ho come dire, sfiorate. Ora no , poteva risparmiarsi il solito pappottone da oltre oceano su una cosa del tutto italiana e con quali toni poi... Dapprima sono rimasto perplesso , poi in fin dei conti, era la normale Fallaci che ci si poteva aspettare. Ma ad ogni modo se qualcuno voleva riprova che i toni alterati non erano di quelli del si , la risposta l'ha data la scrittrice, anche perchè io nazista non me lo faccio dire prorpio da nessuno!!!