«Cambiare regime La sinistra e gli ultimi 45 dittatori» è il nuovo libro di Christian Rocca, in libreria e su Bol.it. Come se lo avessi letto, ma comunque imperdibile. Riporto la presentazione internet:
Dinanzi alle decine di regimi dittatoriali del pianeta, i progressisti possono accontentarsi di difendere lo status quo e la stabilità? Non è, invece, piú coerente con la missione di una sinistra delle libertà promuovere la democrazia in tutte le sue forme e, dunque, lottare contro le tirannie? Da Carlo Rosselli ad Amartya Sen, da Arthur Koestler a John F. Kennedy, da Bill Clinton a Tony Blair, nel corso del Novecento la sinistra ha fatto dell'espansione della democrazia la sua migliore bandiera. In un mondo non meno tormentato, quella bandiera non deve essere abbandonata, a costo di sfidare le convenzioni del pacifismo e dell'antiamericanismo. Un libro non conformista che interroga la coscienza civile della sinistra italiana.
La prima tesi di questo libro è che cambiare i regimi dittatoriali sia cosa buona e giusta. La seconda tesi è che promuovere la democrazia sia un'idea di sinistra. La terza è che la sinistra liberale abbia il dovere di opporsi alle due varianti conosciute di fascismo islamico: quella teocratica e quella nazionalista. Il libro di Rocca è un'inchiesta su quanto sia conveniente promuovere la democrazia, sulle radici di quest'idea nella sinistra antitotalitaria italiana e americana e, infine, sui metodi nonviolenti per cambiare i regimi negli ultimi Stati ancora non liberi.
5 comments:
Peccato che, almeno in Europa, non l'abbia mai fatto.
Ciao.
Enzo
A me sembra che una volta in Europa è stato fatto. Un paio d'anni fa, con un baffetto alla guida dell'Italia
Carlé, se alludi al Kosovo, per carità, lascia stare...
Ecco ora è ufficiale: la sinistra si sta prendendo tutto.
Manca solo l'elogio del Capitalismo ed il filoamericanismo e poi hanno preso tutto.
P.S. La Sinistra Liberale non esiste... fattene una ragione ;)
la sinistra dovrebbe fermarsi un attimo a capire che gli é rimasto solo il nome, di sinistra....e non é bello dirlo.
PS: il fatto che non esista la sinistra liberale non credo sia un danno per il continuo del mondo!
Post a Comment