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Thursday, May 25, 2006

Ci mancava il ministro castrista

Quanto pesa nel suo Governo Romano Prodi se i suoi ministri continuano a esternare, per altro invadendo le competenze dei colleghi? Il ministro dei Trasporti Bianchi, in un'intervista al Corriere, ruba il mestiere a D'Alema e si prende gli Esteri per un giorno. Ripete la menzogna che l'Italia «è andata in guerra», quando - purtroppo - non è affatto così, e l'hanno chiarito persino le parole di Ciampi. Definisce Bush «guerrafondaio con i paraocchi», mentre si compiace che «ascoltare per ore e ore il discorso del primo maggio di Fidel, nella piazza grande», gli abbia dato «emozioni forti». Ammira la rivoluzione castrista e anche ciò che Castro ha fatto dopo. Pazienza, per quella «fetta» di diritti civili che non vengono rispettati, Cuba ha comunque un «potenziale umano straordinario». Vedrete, increduli nella "revolucion", «tra qualche anno, con gli investimenti in ricerca che sta facendo, sarà in grado di primeggiare nel mondo». Mentre aspettiamo, per ora primeggia solo nelle violazioni dei diritti umani. L'unico ponte di cui Bianchi mostra l'intenzione di volersi occupare è un "Ponte per... Cuba".

10 comments:

Anonymous said...

Bravo Jim. Ci ricordiamo ,a proposito, che i comunisti italiani lo hanno proposto come ministro tecnico e "indipendente" per dare un segnale di serietà al governo prodi. Beh,questa è la loro concezione di serietà e "indipendenza",un camerata che esegue gli ordini di partito alla lettera.

Anonymous said...

Se si commuove sentendo Castro, chissà che orgasmi multipli quando vede qualche registrazione di Stalin o Mao...
E' proprio vero che ogni giorno ha la sua pena.
Ogni giorno ne sparano una più grossa... :-(

Anonymous said...

se i radicali sono stati determinanti per la vittoria dell'Unione, come ripete Capezzone fino alla nausea, allora si può tranquillamente dire che la responsabilità sia anche loro se dovremo sopportare per altri 5 anni Bianchi e il resto.

Rabbi' said...

Jim, cosa aspetti a tornare all'ovile? :-)

Anonymous said...

Sono i tuoi alleati, Jim: non sputare nello stesso piatto in cui voi radicali mangiate. GM

Anonymous said...

Jim, lo hai messo ANCHE tu il ministro castrista. Non mi pare che la Bonino si stia stracciando le vesti per le dichiarazioni filocastriste del suo "collega". DOVE SONO LE VOSTRE DENUNCE PER I DIRITTI UMANI. Tutti ricordiamo gli strepiti e le urla televisive contro Berlusconi di una bonino che voleva "far ingoiare l'appendice di Pannella". Invece adesso solo silenzi ed imbarazzi da parte di Capezzone-Bonino-Pannella.
Jim straccia la tessera, abbandona la direzione radicale e passa nei salmoni.
Lo diciamo per il tuo bene.
Capiamo la tua sofferenza, fino a quanto potrai durare???
TIP.

JimMomo said...

E' un plurale maiestatis o parli a nome di altri?

Riguardo ai silenzi, gli interlocutori si selezionano e la Bonino non può certo mettersi a polemizzare con un due di briscola.

Per quanto riguarda i salmoni, li vedo lessi. Chi se li fila nel centrodestra?

Anonymous said...

Boselli: "Per noi la concertazione è la chiave di tutto". Jim, non per infierire, ma questo, al contrario di Bianchi, fa parte del tuo partito.

Quoto rabbì: prima torni mestamente all'ovile, prima metti fine alla sadica frustrazione alla quale sottoponi la tua povera anima. ;)

JimMomo said...

Ovile, quale ovile? Capisco che così definiate il vostro "alloggiamento", ma io non ho mai avuto e non avrò mai ovili.

Fatico a sentirmi parte di qualcosa perché preferisco avere opinioni che appartengono a me.

Pensa che provo eguale "frustrazione" anche nel sentire parecchie cose dal centrodestra e dovreste sentirle pure voi.

Anonymous said...

Soldato Punzi, suvvia! 'Ovile' è un modo simpatico di interagire: hai presente la parabola della pecorella smarrita? Ah no, scusa: qui si è anticlericali... ;P