Su il Riformista di oggi:
Caro direttore, non mi sorprende più di tanto che quanti invocano l'abolizione della parata del 2 giugno siano gli stessi che possono vantare numerose foto con strette di mano, abbracci e sorrisi con generali, colonnelli, caudillos e subcomandanti vari. Si dicono antimilitaristi quando i militari in questione sono i nostri. Il nostro esercito, leale servitore delle istituzioni democratiche e di un'ideale di comunità internazionale cui nemmeno l'Onu riesce ad essere all'altezza. Non sembrano antimilitaristi invece, quando si tratta delle armate delle dittature comuniste o pseudocomuniste, o al cospetto di capi di stato che ostentano divise militari negli incontri ufficiali, o nei confronti di un capo fazione come Arafat, che si presentò all'Onu armato di pistola. Preferisco essere antimilitarista a piazza Tienanmen piuttosto che a piazza Venezia. Alcuni che si dicono per la pace "senza se e senza ma" in realtà sono guerrafondai spesso schierati dall'altra parte.
16 comments:
Opinione legittima, ma poco sodisfacente.
Io sono antimilitarista in tutte le piazze, per esempio.
Anche a me non sorprende più di tanto. Trovo sorprendenti invece le dichiarazioni del segretario di RI a tale proposito:
"Proprio in questo momento prendere di mira la parata sembra un modo inopportuno di timbrare il cartellino dell’antimilitarismo".
Connotando negativamente la parola antimilitarismo, Capezzone timbra invece il cartellino dei somari in casa radicale. E, per usare il gergo a lui caro, vorrei dire: "cartellino rosso". Espulsione.
Gli devono essere sfuggite tutte le battaglie fatte in passato. Deve ripassare un po'la storia.
Il 2 giugno inoltre è la festa della Repubblica, non delle forze armate.
Strana la posizione degli antimilitaristi che vanno a braccetto con i dittatori, ben strana la posizione dello smemorato Capezzone.
Lettera fenomenale. ;)
Scusami, ma te le tiri: CHE DIAVOLO CI STAI A FARE ANCORA DI LA', ALLEATO FEDELE E CONVINTO DI QUESTO TIPO DI GENTE??????
:))
Allora Jim, adesso io posto la bomba atomica sul tuo blog, ma tu non devi offenderti, perchè te lo dico con sincerità ed in amicizia.
La gente, me compreso, lo ammetto, comincia a pensare che la tua permanenza nella Rosa nel Pugno sia legata semplicemente ad un mero discorso di convenienza.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
E questa sarebbe la bomba atomica? A me sembra piuttosto una caramella. Anzi, l'incarto di una caramella.
E poi, io non permango, non milito, non appartengo. E ti assicuro che la "non appartenenza" costa.
Ho votato, come l'84% degli italiani, ho un blog sul quale dico ciò che penso: sostengo quando sono convinto, critico cosa non mi convince.
Siete voi che vi credete che io sia chissà chi.
Salvate il soldato Punzi.
Credevo fossi nella dirigenza di Radicali Italiani...
E mi sembrava avessi una spilletta della Rosa nel Pugno alla seconda assemblea dei Rif Lib.
Una svista, evidentemente...
Allora ti offro la possibilità di militare nei salmoni.
Che ne dici?
Sei interessato?
Ma ieri la Rosa nel Pugno ha partecipato alla manifestazione per Enzo Tortora?
Strano, per dirti libertario hai un'idea abbastanza "militarizzata" della politica.
Se sostengo la Rosa nel Pugno, mi fai le critiche che mi fai, però non posso sollevare critiche e osservazioni perché mi dài subito dell'opportunista. E tanti saluti allo spirito critico. Si può sostenere un progetto conservando la propria autonomia di pensiero? Spero di sì.
Bella roba. Adesso basta con le strumentalizzazioni, stai diventando antipatico e, soprattutto, mi stai annoiando.
Il bello di questo blog è che si capisce che l'autore dice sempre quello che pensa, devo ammettere che spesso la pensa come me, a volte no, a volte riesce a farmi cambiare idea. Complimenti.
Ciao Paolo :)
Grazie Paolo!
"Strano, per dirti libertario hai un'idea abbastanza "militarizzata" della politica."
Ma non eri tu che mi accusavi di eccessivo idealismo ed invitavi a ricordare il pragmatismo radicale?
Inoltre, mi risulta che il partito libertario americano stia dando vita, da posizioni minarchiche e a tratti anarcocapitaliste, a campagne elettorali massicce...
Jim:
Nun te incazzà.
Fai parte di un movimento politico, quindi militi e fai politica. Nun ce provà.
Non ti va bene la politica della sinistra, lanci accuse contro di loro che sembri incazzato come una iena, ma allo stesso tempo non riesci ad ammettere questo: Pannella ha sbagliato tutto.
E poi invochi lo spirito critico, che nel tuo caso, in perfetto stile rosapugnante, è, una volta ancora, ambiguo...
Jim stiamo sui blog per scambiarci idee e anche per imparare a rispondere agli attacchi.
E tu, fattelo dire, sei in una posizione soggetta ad ogni forma di attacco, perchè devi difendere la scelta di un movimento politico (al quale aderisci) che si è comportato in modo a dir poco opportunista. Purtroppo invece di tentare di disricarti dalla maglia degli attacchi, scarichi barile dandomi dell'antipatico.
Mi dispiace che la prenda sul piano personale. Se così fosse ciascuno di noi dovrebbe odiare mezza blogosfera... E io dovrei minacciare di morte Perduca.
Ciao!
Io difendo solo ciò in cui credo, non faccio difese d'ufficio, questo blog ha una storia. E di certo non esprimo pareri per convenienza.
La mia difesa, le mie idee, le mie analisi possono piacere o no, ma tacciarle di "convenienza" è scorretto e non lo accetto da nessuno, figurarsi da te.
Il problema è esattamente opposto. Le tue analisi sono sconvenienti per il movimento politico cui appartieni.
La convenienza viene ipotizzata per giustificare il fatto che tu non decida di rompere con quel movimento, dopo che ne dici peste e corna, così come della sinistra...
Non stupirti se qualcuno, come semplicemente liberale qualche commento sopra, ti chiede che ci stai a fare ancora lì.
Dal momento che esprimi giudzi contrari alla linea del tuo movimento di appartenenza e molto più simili alle nostre idee, ci chiediamo, legittimamente, perchè mai decidi di rimanere tra chi la pensa in maggioranza diversamente da te.
Ho fatto la stessa domanda a Capezzone. Si è mezzo incazzato e mi ha dato dello sciocco.
Vedo che la verità fa male.
Passo e chiudo, non vorrei risultare ancora più antipatico di così.
Ma smettila con queste strumentalizzazioni! Non dico affatto "peste e corna". Faccio delle critiche puntuali nella normale dialettica di qualsiasi area politica e culturale, e non le ho risparmiate neanche al centrodestra (come lo spieghi?).
Ragionamento da curve il tuo, ma ti assicuro che anche dalla "tua parte" la maggioranza la pensa diveramente da me, e se tu fossi davvero libertario ti renderesti conto che anche dalla "tua parte" la pensano in maggioranza diversamente da te.
Sarà che sul mio blog incontro casualmente solo elettori di centro destra libertari...
Alcuni, pensa, sono di Alleanza Nazionale, come ad esempio il mio gemello Camelot Destra Ideale, con il quale condivido una cultura liberale di fondo, lontana anni luce dai socialisti, Rossi, Salvemini, Gobetti...
I casi sono due, quindi:
1) O io non sono un vero libertario e devo andare a gettare i libri di Rothbard e compagnia, che tu più volte mi hai accusato di seguire troppo rigidamente, come il più bigotto degli accademici.
2) Oppure, se permetti, posso ritenermi a ragione soddisfatto della scelta per il centro-destra; scelta che rivendico fieramente, forte anche del consenso dei libertarian d'oltre oceano, che si raccapricciano per le scelte di chi si ritiene liberale, e supporta i comunisti, votandoli apertamente sia alla camera che al quirinale.
Poi, se permetti, senza offenderti, nuovamente, il discorso delle curve è proprio una cazzatina.
Stranamente esce fuori sempre quando siete sotto pressione e vi si chiede la famosa "scelta di campo". Appena uno dice: "Prodi o Berlusconi?", parte subito il discorso difensivo: "schierarsi significa fare il gioco del tifoso!!".
Ecco il motivo della incredibile ambiguità della Rosa nel Pugno.
Ciao!
Ok, io sono cattivo perché sto qui a farvi le pulci, quando dovrei pensare a quell'antro cidiellino che è diventata l'opposizione. Però con quale credibilità fate quest'atto d'accusa, voi radicali, dopo aver mandato sullo scranno più alto di Montecitorio, in assoluto silenzio, uno che santifica la Cina-Cuba e il subcomandante Marcos? Sapevate con chi avevate a che fare, perciò tenetevi la patata bollente, manifestando (giustamente!perché alla fine, nel centro-sinistra, più seri di tanti altri siete...) un malcelato imbarazzo. Imbarazzo di cui voi siete i primi responsabili. Il paese vi rende grazie per aver portato al governo lor signori.
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