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Thursday, October 12, 2006

D'Alema arrossisce a parlare di Cecenia con i russi

Su Il Foglio, oggi:
Al direttore - Secondo D'Alema l'occidente sarebbe "penalizzato a parlare di diritti umani. Ha in parte perso la legittimità per farlo" a causa di Guantanamo. D'Alema si sente in "imbarazzo" a parlare ai russi di Cecenia, perché il ministro degli Esteri Lavrov gli ricorda di Guantanamo. E' possibile che un politico smaliziato come D'Alema si beva gli argomenti della propaganda putiniana? Davvero, il nostro ministro degli Esteri, crede che sia paragonabile il complesso caso giuridico dei detenuti di Guantanamo a ciò che accade da oltre un decennio in Cecenia? Nun ce prova', direi a D'Alema, che mi pare abbia voluto scaricare sui soliti americani la responsabilità dell'imbarazzante (questa sì) timidezza dell'Europa nei confronti della Russia di Putin. E, forse, il vero motivo di quell’imbarazzo ha un altro nome: gas.

Risposta del Direttore
Se non pensassi che D'Alema si lascia sfuggire queste sciocchezze "mainstream" per pura convenienza presunta, per puro calcolo, dubiterei perfino della sua intelligenza tanto celebrata. Il feticcio Guantanamo è nella pagina I dell'inserto.

1 comment:

Alexis said...

Sono rimasto con un palmo di naso...quella di Lavrov è una delle figure retoriche più viete, basterebbero a mettere in imbarazzo una mente fina come la sua? non ci crede manco lui a 'ste fregnacce...però rimane il fatto che le fregnacce le racconta, e non è un bel sentire da un ministro degli esteri.