Spesso non ci troviamo d'accordo nelle analisi politiche, ma questa volta Mario Staderini, unico radicale eletto alle scorse elezioni ammnistrative (Roma, I Municipio) ha avuto un'idea geniale, da rilanciare e rilanciare: «Chiedo al Sindaco Veltroni e agli altri sindaci italiani un piccolo gesto, che non è soltanto simbolico. Per Roma propongo che si muti il nome di Via Gaeta, ove ha sede l'Ambasciata della Federazione Russa, in Via Politkovskaya. Sono certo che il primo ad apprezzare questo atto semplice sarà proprio il popolo russo, alla cui integrità l'opera di Anna era anche rivolta».
Immaginate i documenti su carta intestata dell'Ambasciata russa: sede in Roma Via Politkovskaya.
L'idea ha anche il pregio di poter essere ripetuta. Per l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Via Tienanmen invece di Via Bruxelles. Per l'Ambasciata iraniana Via dei Martiri della Shoah invece di Via della Camilluccia. E così via.
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