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Monday, October 02, 2006

Finanziaria/1: rapina con maldestrezza

Romano Prodi con il ministro Padoa SchioppaSi rinsalda quel compromesso storico tra grande industria e sindacati che da ottant'anni stritola l'Italia, in perfetta continuità con lo Stato corporativo fascista

Al peggio non c'è mai fine e a dimostrarlo è la Finanziaria varata sabato dal Consiglio dei Ministri, ben peggiore di qualsiasi bozza o indiscrezione trapelata nei giorni precedenti. Oscar Giannino, con la consueta puntualità e precisione, ieri su Libero l'ha passata al setaccio, con i suoi 33,4 miliardi di euro, i «tre espropri, uno più grave dell'altro, approfittando del connivente sciopero della stampa...»

Nessuno è sfuggito alla mannaia della terribile coppia di "matti" Prodi-Padoa Schioppa. Colpiti tutti i ceti, tutte le tipologie di consumatori. Una Finanziaria che abbatte i consumi e frustra la ripresa, sulle cui pagine sono evidenti le impronte digitali delle realtà oligarchiche del nostro paese: grande industria (leggi: Fiat), banche, sindacati. Quindi si rinsalda quel compromesso storico tra grande industria e sindacati che da ottant'anni stritola l'Italia, un blocco di potere, in perfetta continuità con lo Stato corporativo fascista, che danneggia l'interesse generale e spreme le risorse del paese.

Avete un'auto? Il bollo aumenta. Vivete in una casa in affitto? Più tasse sugli affitti. Siete giovani, ai primi lavori, pochi euro e contratto parasubordinato? Pagherete più contributi. Lavorate in proprio? Più contributi lo stesso. Siete dipendenti a tempo indeterminato? Uno 0,3% in più lo versate anche voi. Guadagnate 75mila euro l'anno lordi? Pagherete più Irpef. Ne guadagnate solo 40mila? Fa lo stesso. Avete investito i vostri risparmi sul mercato finanziario? Più tasse su Bot e titoli. Nel tritacarne ci siamo finiti proprio tutti, per un verso o per l'altro.

Tasse è la parola chiave della Finanziaria. I leader dell'Unione hanno mentito in campagna elettorale, assicurando che non sarebbero state ritoccate le aliquote Irpef.

Non solo a partire dai 75mila euro, le aliquote di tutte le fasce di reddito sono state riviste al rialzo. Sono 11 milioni i contribuenti colpiti dagli aggravi: i 9 milioni che hanno un reddito tra 15mila e 26mila euro passano dal 23 al 27% (tra i 26mila e i 28mila euro, invece, si cala dal 33 al 27%); un milione e mezzo di contribuenti che guadagnano tra i 28mila e i 33.500 euro passa dal 33 al 38% (tra i 33,500 e i 55mila si cala impercettibilmente, dal 39 al 38%); altri 600 mila contribuenti, con reddito tra i 55mila e i 75mila euro, passano da un'aliquota del 39 a una del 41%; infine, per i 250 mila compresi tra 75mila e i 100mila euro di reddito l'aliquota passa dal 39 al 43%. Questi ultimi, si è detto, sono solo l'1,5% dei contribuenti, ma ciò non fa che confermare il sospetto che centinaia di migliaia di contribuenti facciano di tutto per evitare di comparire in quest'ultima fascia. Quelli che vi rimangono, gli unici che per onestà o per obbligo subiscono il salasso, da questa rimodulazione vengono tartassati ancor di più, con il rischio concreto che comincino a chiedersi: "Ma chi me lo fa fare?"

Lo stesso Prodi ha ammesso che la soglia di un effettivo risparmio fiscale si colloca intorno ai 40mila euro lordi. Per i redditi inferiori l'aumento delle aliquote sarebbe compensato dalle detrazioni, mentre al di sopra dei 40 mila euro di reddito esse comunque non ripagano dei soldi sborsati per l'aumento dell'aliquota. Ma attenzione: vi dicono che quanti guadagnano tra i 1.500 e i 1.800 euro netti al mese risparmieranno tra i 43 e i 61 euro di tasse, sempre al mese, ma ciò vale solo per un lavoratore dipendente, con moglie e due figli a carico (sotto i tre anni). E per tutti gli altri? Aliquota più alta e detrazioni minime o inesistenti.

Non viene reintrodotta la tassa di successione, ma vengono drasticamente aumentate le imposte ipotecarie, catastali e di registro sul passaggio di beni in donazione o successione: un appartamento "prima casa" del valore di 250mila euro che passa da zio a nipote passa da 338 euro a 15mila euro di tasse.

Fasci e corporazioni. Se tutti i cittadini piangono, a ridere sono le banche, la Fiat e i sindacati. Le banche, perché le imprese andranno a chiedere ad esse maggiore liquidità; la Fiat, perché oltre alla supertassa sui Suv (1 euro per kilowatt fa circa 100 euro), auto popolarissime della concorrenza, gli viene concessa la mobilità lunga a spese della collettività, in deroga alla riforma pensionistica di Maroni: in tutta Italia si potrà andare in pensione a 65 anni, o 60 con 35 di contribuiti, eccetto che a Torino, dove l'età d'oro inizia a 57 anni. «Per i signori di Confindustria, veder premiata solo l'azienda del loro presidente è una bella lezione», ironizza Giannino.

Ai lavoratori ciò che viene restituito con la riduzione del cuneo fiscale viene in parte prelevato con l'aumento dei contributi, che colpisce tutti: 3 punti percentuali per i parasubordinati, 2 per i milioni di lavoratori autonomi, e uno 0,3% per tutti i dipendenti. Viene innalzato al 20% il prelievo su Bot, plusvalenze azionarie e compravendite di titoli. Anche ai redditi da affitto verrà applicata un'aliquota del 20%, ma non si vede come questo aumento dovrebbe favorire l'emersione contro gli affitti in nero. Diviene obbligatoria, senza distinzioni per zona, la polizza anti-calamità sulla casa, con relativo effetto distorsivo, come già l'obbligatorietà della Rc auto, del mercato assicurativo a danno dei consumatori.

Tassa e spendi. Oltre a questa gran massa di aumenti fiscali, ciò che è più grave di questa Finanziaria è che non prevede - nonostante il Governo si fosse impegnato con il Parlamento nel Dpef - riforme strutturali e incisive della spesa pubblica in nessuno dei quattro pilastri fondamentali: pubblico impiego, pensioni, enti locali, sanità. I sindacati vedono raddoppiati, rispetto al «tetto invalicabile» posto inizialmente da Padoa Schioppa, i fondi per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici, ancora da negoziare. Invece di licenziare i «fannulloni», il Governo prepara aumenti di stipendio a pioggia, in alcun modo legati alla produttività.

Il Tfr, soldi dei dipendenti, attualmente liquidità nella disponibilità delle imprese, viene espropriato in favore dell'Inps, contando sulla previsione che gran parte dei lavoratori non opterà per i fondi complementari privati. Per intenderci, anziché innalzare l'età di pensionamento, o introdurre altre riforme del sistema pensionistico, si continua a trasferire all'Inps denaro che probabilmente si perderà nell'enorme buco nero dell'ente previdenziale.

Agli enti locali viene tolto qualcosa, ma gli viene restituito sotto forma di nuove imposte, come la «tassa di scopo», che i Comuni potranno pretendere su progetti di spesa "ad hoc" e che graveranno direttamente sull'Ici. Viene reintrodotta, inoltre, la tassa di soggiorno (sic!), che potrà arrivare fino alla somma di 5 euro (!) per ciascun non residente a notte (campeggi compresi!). Invece che un vero e proprio taglio, un trasferimento di spesa pubblica dal centro alla periferia.

Per quanto riguarda la sanità e il cosiddetto «sistema Stato», non fatevi ingannare. Tutte le enormi cifre miliardarie che compaiono sotto la voce "tagli" rientrano nelle tasche dei ministri nascoste nei vari «fondi per lo sviluppo». Il trucco è semplice, simile al gioco delle tre carte: lo stesso Padoa Schioppa ha snocciolato il lungo elenco dei cosiddetti «fondi per lo sviluppo», che guarda caso portano ciascuno il nome di un Ministero. Si tratta di decine di miliardi aggiuntivi a disposizione dei vari ministeri e per le future contrattazioni con i sindacati.

Non poteva mancare, infine, una bella stretta proibizionista sulla vendita di alcolici: l'età per poterli acquistare si alza da 16 a 18 anni.

La conclusione di Giannino è condivisibile: «Mi dispiace ma io lo dico chiaro: di fronte a questo, evadere la rapina di Stato è pura autodifesa. Irriducibile battaglia di libertà».

33 comments:

Anonymous said...

E quindi?
Io che ho votato RnP e prima ero iscritto, militante e votante radicale... sono proprio stato un grandissimo... COGLIONE!!!!

Ed ero stato pure avvisato!

Anonymous said...

E' ufficiale : la finanziaria piace solo ad Epifani e Scalfari.

Auguri.

Ciao Paolo :)

Jinzo said...

Benvenuto trai salmoni Jim. :-)
Ti attendiamo.

Anonymous said...

http://www.lavoce.info/news/view.php?id=10&cms_pk=2374&from=index

Come minimo, la prima domanda da porre è: QUESTA FINANZIARIA E' LIBERALE?

E l'altra domanda da porre, senza infingimenti, è questa: LA CDL HA MAI FATTO POLITICHE ECONOMICHE LIBERALI?

E l'ultima è questa: CHE FARE?

P.S.: personalmente, d'ora in poi, voterò solo e soltanto pensando, esattamente come fanno tutti gli altri, ma proprio tutti, solo al mio interesse personale.
E non c'è nulla di male in questo.

2° P-S.: l'unica cosa positiva di questa manovra finanziaria è che questo è l'ultimo governo di sinistra e di centrosinistra per almeno i prossimi 15-20 anni...
ha da passà 'a nuttata...

Robinik said...

Quindi la Bonino si dimette immagino.
Ottima notizia

Anonymous said...

Pascal Salin ha definito il LIBERALE con queste pochissime sacrosante parole: "è un anarchico che difende la proprietà privata"

Se Capezz.& co. si riconoscono in questa definizione non hanno che da trarne le conseguenze. Tutto il resto sono solo balbettii inutili.

Anonymous said...

...aridatece er Puzzone! :D
Ehi, Jim, ma il divieto di consumare alcool per i minorenni come si concilia con la "canna libera per tutti?".
Per remember: lo sai che sei un coglione, eh? Consolati, sei in grande e buona compagnia! ;)

Anonymous said...

http://www.ilfoglio.it/uploads/camillo/unpugnorosa.html

A rileggerlo adesso... quanto è vero! Nonostante abbia in memoria anche le tue considerazioni di allora, Jim!

Anonymous said...

Sono completamente d'accordo, ti ho linkato.
Ciao!

Anonymous said...

PER CAPEZZONE: che cosa significa chiedere a chi sta all'opposizione di correre in soccorso di alcuni spezzoni della maggioranza che non riescono a far valere le loro ragioni all'interno del governo di cui fanno parte anche contro quella stessa opposizione che dovrebbe aiutarli per il bene del Paese?
Oppure sono prove tecniche di sopravvivenza nella eventuale Grosse Koalition prossima ventura?

Anonymous said...

Dal Manifesto degli outsider leggo, tra le altre cose:
Ha detto Tony Blair: "Ogni volta che ho introdotto una riforma, mi sono pentito solo di non essermi spinto ancora più avanti". Invitiamo Governo, Parlamento, forze politiche e sociali a tenere questa citazione come monito e come bussola.

INVITO CAPEZZONE ED I RADICALI CHE HANNO ANCORA UNA FACCIA A TENERSI FUORI DA QUESTO GOVERNO PRODITORIO.

Anonymous said...

Al momento il centrodestra si è dimostrato più libertario del centrosinistra.

CD: droga no, alcol si.
CS: droga no, alcol no.

Jim, stai con i socialisti, gli statalisti e gli illiberali.
Buon divertimento, genio della politica!

Anonymous said...

I socialisti?

Ma ‘ndo vai se Blair non ce l’hai?

Alle tante anomalie italiane, di cui Prodi senza un partito (benché con dietro grandi banche amiche) ne è una prova tangibile, va aggiunta la più vistosa e visibile, anche in Tv: l’assenza dei socialisti. Qualcuno obietterà che in Parlamento ci sono i socialisti della Rnp, o di Boselli e quelli del Nuovo Psi, cioè di De Michelis. Ma, detto inter nos, e ad eccezione dei “compagni” alla Capezzone che “storicamente” sono radicali ma pensano e parlano come Blair, quegli altri sembrano rientrare in quello spazio dedicato, un tempo, ai dispersi in guerra, nella rubrica “Chi li ha visti?”. Soprattutto, chi li ha sentiti... dire qualcosa di blairiano, o di zapateriano o, hai visto mai, di craxiano?

Anonymous said...

E pensare che solo pochi anni orsono proprio Marco Pannella fece pubblicare su di una pagina intera de IL FOGLIO questo proclama di Abraham Lincoln:

Non si può arrivare alla prosperità scoraggiando l’impresa.

Non si può rafforzare il debole indebolendo il più forte.

Non si può aiutare chi è piccolo
abbattendo chi è grande.

Non si può aiutare il povero
distruggendo il ricco.

Non si possono aumentare le paghe rovinando i datori di lavoro.

Non si può progredire serenamente spendendo più del guadagno.

Non si può promuovere la fratellanza umana predicando l’odio di classe.

Non si può instaurare la sicurezza sociale adoperando denaro imprestato.

Non si può formare carattere e coraggio togliendo iniziativa e sicurezza.

Non si può aiutare continuamente
la gente facendo in sua vece quello che potrebbe e dovrebbe fare da sola.

Oggi, che ne rimane?
Oggi è il tempo dei jap di Prodi!
Mamma mia!!!

Anonymous said...

Ma come fa Capezzone ad avere l'impudenza di andare a cercare l'appoggio trasversale dei liberali riformatori e non solo, che ha sfottuto fino all'altro giorno, per far passare una finanziaria arcaica, statalista e predatrice magari appena rabberciata e per mantenere in piedi se stesso ed un governo simile?

Ma che politichetta del cavolo sta facendo?

Non conta nulla nel Governo, nè nella maggioranza. Si goda ancora un po' di comparsate tv... finchè potrà!

Alexis said...

Finanziaria orripilante:
Oggi ho sentito il mio vicino di casa imprecare furiosamente: preside in pensione, 40 000 euro lordi, anziana moglie a carico, perdita secca rispetto al secondo modulo di Berlusconi: 500 euro all'anno cosiderati tutti gli elementi (curva aliquote, scaglioni, detrazioni per carichi familiari etc...

Anonymous said...

Cima Capezzone (2421 m ) ovvero...è certo che la coscienza subisce trasformazioni..."radicali"...

pseudo-orogenesi capezzoniana?

sì...

Amici della Montagna ( che ha partorito la pantegana... )

Da Campello Monti si prende il sentiero dopo la Chiesa e quindi si passano la Piana di Via , l'Alpe Capezzone (1845 m) fino ad arrivare al Rifugio A.Traglio (2100 m) in prossimità del Lago Capezzone.

Costeggiare leggermente il Lago e consigliamo (via più sicura) di puntare al passo che si trova le le due Cime: Cima Lago (2401 m) a sinistra e la Cima Capezzone a destra (???).

Da qui la Cima è facilmente raggiungibile.-(2,30 ore circa).

Ali-quote permettendo...

Eh sì, quando statalismo e libertà vanno a sbattere l'uno contro l'altra, si verificano imponenti eventi orogenetici...è un po' come quando si avvicinano acido nitrico ed acido solforico...booooooooom...una volta assieme, danno vita a capezzone.

Radicali alla deriva, nemmeno più liberi...


ciao.


io ero tzunami...

Anonymous said...

Se questa finanziaria fa arrabbiare cosi tanto la destra, che da sempre difende il ceto più abbiente senza preoccuparsi di quello meno abbiente, significa che Prodi e l'Unione si stanno muovendo bene.
La parola EQUITA' SOCIALE, non esiste nel linguaggio di questa destra politica e la gente fa bene a non votarla.
Ho votato Prodi e non me ne pento..per ora, se poi, nel tempo, si sposterà politicamente a destra, ebbene farò il mea culpa
e comunque, era ora che....anche i ricchi...paghino!!!!
by union

Anonymous said...

Autore guarda che anche la FIAT "Sedici" è un SUV...

Tanto per cantà

Anonymous said...

Ma quale è la definizione di SUV?

Il fiat sedici è un SUV o una semplice vettura a quattro ruote motrici?

I suv hanno il telaio o la scocca portante?

I Suv hanno le ridotte?

Sono curioso come definiranno i SUV...
Sicuramente avendo in casa un Pajero saremo dentro.

P.S.
Da quale caratteristica si evince la Fiat 16 sia un SUV?

Anonymous said...

fiat 16...suv???


nel senso che...Subito Urge Venderle???


ciao.


io ero tzunami...

Anonymous said...

Prodi ha già sistemato tutto con i suoi cari figlioli, e per tempo.
PERCIO':
(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Da domani cambia la tassazione per il passaggio di beni con donazioni a titolo gratuito o per successione. In base al decreto collegato alla Finanziaria, scattano le nuove norme che aumentano le imposte ipotecarie, catastali e di registro. Arriva un nuovo trattamento fiscale: in particolare,delle franchigie per gli immobili trasferiti tra parenti stretti sotto le quali si paga a soglia fissa.Piu' caro sara' invece il trasferimento per beni di valore maggiore.

Anonymous said...

nel tuo articolo c'è un'inesattezza : l'aliquota secca del 20% sugli affitti li rende più vantaggiosi rispetto a prima

Ciao Paolo ;)

Anonymous said...

Berlusconi non è certo più liberale di Prodi, ma almeno, giunto al potere non mi ha dato del "ladro" solo perchè sono un lavoratore autonomo!
Perciò la prossima volta che voterò... per lo meno non mi darò la zappa sui piedi da solo!

Anonymous said...

02 ott 22:05 Finanziaria: aumento accisa, carburante piu' caro di 0,004 euro al litro

ROMA - Un rialzo del costo del carburante alla pompa pari a 0,004 euro al litro. E' questa la conseguenza dell'incremento dell'accisa sul gasolio per autotrazione, deciso dal decreto che accompagna la Finanziaria. (Agr)

Anonymous said...

Ma perchè la Bonino dinanzi a tale manovra liberticida, illiberale, statolatrica, oppressiva, arcaica, proibizionista, ecc... non si è alzata ed è uscita come fece per il mancato inserimento dei pacs nel programma?

Anonymous said...

ma questo governo di riformisti non era quello che propugnava l'innovazione?
E ci rifilano una finanziaria vecchia e logora come non se ne vedono più in eurozona da anni?

Anonymous said...

PER CAPEZZONE: che cosa significa chiedere a chi sta all'opposizione di correre in soccorso di alcuni spezzoni della maggioranza che non riescono a far valere le loro ragioni all'interno del governo di cui fanno parte anche contro quella stessa opposizione che dovrebbe aiutarli per il bene del Paese? Oppure sono prove tecniche di sopravvivenza nella eventuale Grosse Koalition prossima ventura? A proposito. Stamattina Capezzone, a RR, ha candidamente dichiarato che le persone più ragionevoli presenti in CDM che si sono spese per far innalzare la soglia dei 70000 fino a 75000 sono state.... udite udite: MASTELLA e BONINO! Abbiamo finalmente trovato i difensori liberali del ceto medio ed i propugnatori della crescita e dello sviluppo!!! E dove sono i tagli alle inefficienze, agli sprechi, ...? e l'assicurazione sulle calamità? Ma il csx, a suo tempo, non aveva detto che era una norma pro-Mediolanum di Berlusconi? E Capezzone vuol farsi aiutare dagli inciuciari della CDL (o exCDL) per far ciò che non è riuscito a fare dall'interno del Governo!!! Bella davvero questa! La realtà è che si sta solo parando il c... per il dopoProdi. Vuoi mai arrivasse un governicchio tecnico o la G.Koalitionen... Che buffone! E' diventato davvero un politico all'italiana! Per questo farà ancora più strada... tanto di tavolinetti non ne aveva mai fatti un granchè! Mica scemo!

Ottavio said...

On. Lello di Gioia, della rosa nel pugno: "per quanto ci riguarda è di pieno consenso".

E' una frase riferita alla finanziaria 2007.

L'ho appena sentito dalla diretta della camera.

Mi ha lasciato un po' perplesso, ma è veramente questa la posizione della rosa nel pugno?

Un saluto,
Ottavio.

JimMomo said...

On. Daniele Capezzone (sentito Padoa Schioppa): "Non ci siamo proprio".

;-))

Ottavio said...

Grazie per la pronta risposta, effettivamente mi sembrava strano.
Saluti,

Ottavio.

Anonymous said...

BRAVO PRODI:
Il passaggio più positivo di questa finanziaria è quello che riguarda le tasse,una rimodulazione delle aliquote che sposta il carico fiscale, sia pure di entità modeste, sugli strati sociali più ricchi della popolazione, insomma, per la prima volta non saranno i soliti noti a pagare che anche grazie al cuneo fiscale e alle diverse detrazioni previste con una maggiore progressività ridistributiva e non è un caso che è qui che si concentra il frastuono di un pezzo di popolazione, egoista e senza vergogna, il miglioramento del tenore di vita verso il basso, a loro non sta bene.
In questa finanziaria, non tutto è perfetto, diversi punti dovranno essere ridiscussi e forse corretti e migliorati, come ad esempio quel brutto ticket al pronto soccorso, oppure il nuovo regime dei bolli auto di categoria inferiore a euro 4,posso capire la tassa sui SUV ma sulle catalitiche inferiori ad euro 4,non esiste!
Poi c'è il problema degli enti locali: purtroppo, il loro non finanziamento era stato dismesso dal governo precedente(scic!),non per questo comunque, in futuro non si dovrà rimediare a quegli errori.
Si..ci sono ancora alcune cose da ridefinire in questa finanziaria, ma comunque, se Montezemolo e Company si arrabbiano, significa che qualcosa di nuovo e di più giusto si sta per realizzare in questo paese.
Era tempo, che....anche i ricchi...paghino... tanto non piangono per così poco,forse sono solo preoccupati che sarà sempre più dura evadere le tasse o dichiarare il falso o aspettare il condono...mah chi lo sa.

Anonymous said...

Mi vergogno di questo governo quando penso che durante la campagna elettorale si erano fatti paladini dei giovani, dei precari e dei senza lavoro, peccato che nella finanziaria si sono dimenticati di quelle promesse:

http://www.sidoli.org/forum/il-testo-ufficiale-della-legge-finanziaria-2007-pdf__3692.html