Sono molti i blog democratici, ma soprattutto di orientamento liberale e conservatore (silenziosi i blog "de sinistra" sempre pronti a inveire contro le censure berlusconiane), che sono intervenuti in difesa, difendendo i danesi, della libertà di stampa. W la Danimarca, frontiera della libertà d'espressione. Segnalo i seguenti, sottoscrivendo quanto dicono. Da Il Gabibbo riprendo un passaggio emblematico:
Altro che radici cristiane, l'Europa non ha neppure quelle laiche, ha perso ogni punto di riferimento etico. Un giornale che licenzia il proprio direttore perché questo ha osato difendere la libertà di opinione e stampa in materia religiosa, è una cosa che ci dovrebbe scandalizzare se avvenisse in una dittatura, ma cosa dobbiamo dire, ora che è avvenuto nella laica Francia?Oggettivista:
Se la Danimarca cede, creerà un precedente letale per la nostra libertà e sarà un passo avanti notevole per gli islamisti e il loro sogno di conquista. Sarebbe sbagliato dialogare e scendere a compromessi. Sarebbe sbagliato anche chiedere la reciprocità (restringere la libertà dei musulmani in Europa finché non ci sarà tolleranza nei nostri confronti): la stampa deve rimanere libera, cioé una questione privata. Portare una questione privata sul tavolo delle trattative fra Stati sarebbe già un segnale di resa. La Danimarca fa bene a restare ferma nella sua posizione: difendere la libertà di stampa. Speriamo che non ceda.A Conservative Mind:
Così muore la libertà di espressione in Europa: vittima del politicamente corretto e di un ideale di tolleranza masochista per cui è giusto difendere le ragioni di chi pretende di tapparti la bocca in casa tua ed è normale fregarsene dei cristiani uccisi e torturati in terra d'Islam semplicemente per aver professato la loro fede. Sull'argomento, si sottoscrive quello che ha scritto benissimo sul Corriere della Sera Magdi Allam. E cioè che quelle vignette sono «discutibili», ma rappresentano l'espressione di un sacrosanto diritto di libertà, come tale da difendere con le unghie e con i denti. Si sottoscrive anche la conclusione dell'articolo di Allam: «Cosa aspetta a intervenire l'Occidente? Adotterà la politica dello struzzo sino a quando un altro Theo Van Gogh non sarà assassinato a Copenaghen o a Oslo?».Le Guerre Civili:
La catena di supermercati Carrefour (seconda al mondo) ha deciso di partecipare al boicottaggio dei prodotti danesi, togliendo dai propri supermercati in Egitto, Qatar, Oman ed Emirati, tutti i prodotti made in Denmark! Da quei paesi proviene l'8% dei guadagni di Carrefour: 2,4 milioni di dollari al giorno. Boicottare Carrefour, solidarizzare con gli aggrediti!Inoz:
Dice che la società Europea è la società delle libertà, dell'individuo, delle rivendicazioni, della liberazione da lacci e lacciuoli da ideologie, superstizioni, religioni. E' la società l-a-i-c-a in tutto il suo splendore. E' una società forte, convinta delle proprie fondamenta e dei propri valori conquistati nei secoli a caro prezzo; (...) Sissignore, i paesi nordici, campioni di libertà e portabandiera dell'Europa del futuro, che hanno fieramente rifiutato le origini giudaico-cristiane europee per evitare le grinfie clerico-oscurantiste che ancora cercavano di ghermire lo stato laico. I paesi nordici come la Danimarca hanno resistito per ben due giorni e persino ad un finto allarme bomba prima di chiedere scusa. Si dice che Salman Rushdie abbia già prenotato una plastica facciale e che Dan Brown stia ringraziando il cielo che Leonardo non fosse un artista arabo.Ironizza Schegge di vetro:
Ovviamente, in Europa si sta facendo a gara a prendere le distanze da questa provocazione, specialmente perchè rivolta contro una fede religiosa che della tolleranza e del dialogo ha sempre fatto una delle sue bandiere.E invoca reciprocità nel rispetto fra culture...
Perché non si può far sempre finta di niente, perché non si può tollerare che un direttore d'orchestra turco impedisca di cantare a Pavarotti perché è un infedele, perché non si può chiamare elezione democratica quella che vede tra gli eleggibili un'organizzazione terroristica, perché se qualche volta si sbaglia e si chiede scusa, non si può sentirsi rispondere con le ceneri della propria bandiera. Perché bisognerebbe avere il fegato di gridare: "Io sono danese!"
6 comments:
Vorrei tanto sapere dove sono Dario Fo, Serena Dandini, Neri Marcorè, Luttazzi, insomma tutta l'intellighenzia satireggiante di sinistra (ma anche i Santoro che da giornalisti censurati ed ex-parlamentari europei dovrebbero sentirsi coinvolti) che subito scatta in difesa della libertà di satira quando parla Berlusconi.
grazie per la vignetta. non la trovavo da nessuna parte...
I blog clericofascisti come quelli di Robinik stanno sistematicamente censurando commenti di radicali che dissentono con le loro posizioni.
Bei liberali in TV!
Ottima iniziativa.
Grazie della citazione e del link. Onoratissimo ;-) Mthrandir
non sono solo i blog liberali o conservatori a dire w la Danimarca...
anche qualche blog di "sinistra"...
prova a digitare w la danimarca su google...
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