Yusra al-Azzami, studentessa universitaria di 22 anni, stava passeggiando col fidanzato a la sorella lungo la spiaggia di Gaza City. Dopo aver ammirato il tramonto è salita sull'auto del fidanzato assieme con la sorella per tornare a casa. Lungo il percorso però è piombata su di loro un'automobile con cinque uomini di Hamas, che hanno sparato contro la ragazza, seduta accanto all'autista, uccidendola sul colpo. Gli uomini di Hamas hanno estratto dalla vettura il corpo della giovane e hanno infierito con bastoni e spranghe di ferro, davanti agli sguardi sconvolti dei passanti troppo impauriti per intervenire o chiamare soccorsi.
La polizia dell'Autorità nazionale palestinese ha identificato i membri del commando di Hamas, ne ha arrestati due e sta dando la caccia agli altri tre. Un ufficiale della polizia palestinese ha confermato al Jerusalem Post che gli arrestati «appartengono a un'unità di Hamas che afferma di voler imporre i valori islamici nella striscia di Gaza». Hamas ha ammesso che gli aggressori appartengono a uno dei suoi gruppi che danno la caccia e uomini e donne che si fanno vedere insieme in pubblico, violando così un divieto islamico (?). Al Fatah ha subito duramente condannato l'episodio, sollecitando Hamas a dissociarsi dai colpevoli.
la Repubblica: «Squadra di Hamas contro "malcostume" uccide una donna palestinese».
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