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Monday, April 25, 2005

Rispetto e concordia 60 anni dopo

Cimitero americano di caduti in Italia durante la Seconda Guerra MondialeVisto che di tutta evidenza non siamo un Paese né unito né serio, dove la festa della liberazione viene ridotta a festa della resistenza (dimenticando sistematicamente il contributo decisivo delle truppe alleate); visto che anche la resistenza viene strumentalizzata dagli eredi di chi vi partecipò non per guadagnare libertà e democrazia per il Paese ma per instaurarvi un regime altrettanto totalitario di quello fascista; visto che il 25 aprile diviene occasione per il rispolvero di bandiere rosse e della pace (che c'è stato di pacifico nella liberazione non è dato di sapere); visto che addirittura una festa viene strumentalizzata contro le riforme - discutibilissime - a un Costituzione vecchia di quasi sessant'anni che la maggioranza di governo sta cercando di aggiornare...

Viste e considerate tutte queste aberrazioni, il 25 aprile per me diventa un solitario ricordo e giorno di memoria per i caduti alleati che diedero sangue e vita per liberare noi italiani, ed europei, dai guai in cui ci eravamo cacciati con le nostre mani. Ancora grazie. A questi caduti e ai loro connazionali dobbiamo rispetto e, all'interno dell'alleanza transatlantica, concordia.

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