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Friday, April 29, 2005

Trent'anni di "PACE" in Vietnam

Ce li ricorda Alessandro Tapparini per Notizie Radicali:
«Che cos'è la pace?
Se si ritiene che la pace è solo la fine della guerra, sabato prossimo si festeggia il trentennale della pace in Vietnam. Il 30 aprile 1975 il governo di Saigon (presto ribattezzata Ho Chi Minh City) annunciò ufficialmente la resa incondizionata ai Vietcong con un comunicato del presidente Duong Van Minh. Per la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica mondiale, fu una festa: la "sporca guerra" per antonomasia era la capolinea.

Sono passati trent'anni. Trent'anni di quella "PACE" che lungamente ed energicamente era stata invocata nelle piazze e nelle università di tutto il mondo (tant'è che gli americani, sotto la pressione montante di quel dissenso, avevano alla fine "rinunciato a vincere" quella guerra, abbandonando i sudvietnamiti al loro destino)... Di Vietnam si era tanto parlato, cantato, gridato, fino alla "liberazione" del 1975. Da lì in poi, basta».
Poi rimasero solo gli orrori, «ma per la maggioranza dei benpensanti, preoccupava le denuncie di quella fuga erano ubbie da reazionari. In Vietnam nel 1975 era arrivata la pace, cioè la sconfitta degli americani. Tanto bastava. E tanto basta».

2 comments:

Anonymous said...

:)
grande fede.
io non ho scritto nulla in proposito.
domani te lo copio.
muahahah

Anonymous said...

e sulla Francia antiamericana, antieuropea, anti-community of democracies, ...?

ma non sarà che Ratzinger, da buon tedesco, ce l'abbia proprio ed in particolare con la Francia laicista e relativista?