«La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo l'art.403 del codice penale nella parte in cui stabilisce un trattamento sanzionatorio più severo per le offese alla religione cattolica rispetto alla diminuzione della pena disposta dall'art. 406 per le offese contro altri culti "ammessi" nello Stato italiano». ContinuaQuesta sentenza della Consulta mi fa venire in mente un fatto singolare. Scontiamo certamente una propensione comportamentale italiana ed europea a un più facile dileggio nei confronti della pratica e della stretta "osservanza" del culto cattolico - sarà per quella naturale forma di ironia rivolta alla fede più comune nei nostri Paesi e alla Chiesa storicamente più influente nella nostra politica e nelle nostre camere da letto. Ed è vero che invece il politically correct impedisce simili ironie sulle "osservanze" - altrettanto curiose, a dir poco - dei credenti in altre religioni come ebraismo e islam. Tuttavia, quando Ratzinger recentemente denunciava una maggiore tolleranza di fronte ad atti irrispettosi della religione cattolica a differenza del rispetto totale preteso rigidamente per le altre religioni, dobbiamo constatare oggi che finora dal punto di vista giuridico è stato esattamente il contrario. Degno di nota.
Friday, April 29, 2005
Religioni parificate nell'offesa
Riprendo dal blog anticlericale Laicità e Religioni:
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