Bel servizio di Lanfranco Palazzolo, che per Radio Radicale ha intervistato Simon Martin, autore del saggio "Calcio e Fascismo. Lo sport nazionale sotto Mussolini" (Oscar Mondadori), uscito in questi giorni.
«Nessun giornalista italiano ha mai scritto un libro che raccontasse come il fascismo seppe utilizzare il calcio per i suoi fini propagandistici». Simon Martin ripercorre la nascita della Nazionale che riuscì a vincere i Mondiali del 1934 e del 1938 e il torneo di calcio delle Olimpiadi di Berlino del 1936. Nel corso dell'intervista vengono trattati temi quali i rapporti tra il calcio e il regime, il ruolo del federale di Bologna Arpinati, di Vittorio Pozzo, Highbury, e del Torino che "corrompe" la Juventus, Mussolini e il calcio, l'antifascismo e i mondiali in Francia del 1938, il saluto della nazionale inglese ad Hitler.
Proprio oggi hanno inizio i Mondiali di calcio 2006, in Germania. Vediamo se qualche nazionale dovrà porgere i suoi saluti al leader iraniano Ahmadinejad...
Buon Mondiale a tutti!
2 comments:
Secondo me l'Italia è forte, con un po' di culo si vince
Ciao Paolo ;
e una, alè !!!!
Ciao Paolo :)
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