Perché non la democrazia?
In un'intervista concessa a Flemming Rose, il giornalista danese che qualche tempo fa osò pubblicare sul suo giornale, il Jyllands-Posten, delle vignette satiriche su Maometto, e ripresa da La Stampa, il grande storico dell'Islam Bernard Lewis ripropone molte delle sue recenti considerazioni, di cui avevamo già parlato qui (la cosiddetta "Dottrina Lewis") e qui (la democrazia "esportabile" al di fuori dell'occidente, quindi anche in Medio Oriente).
Alcune delle tesi esposte: il terrorismo islamista non fa parte della tradizione islamica, è «una distorsione della dottrina dell'Islam»; il Medio Oriente ha "importato" dall'Europa le dittature e le ideologie totalitarie del '900 e reagisce all'invadenza dei valori occidentali con una versione «particolarmente violenta e fanatica dell'Islam»; l'Islam «non ha mai avuto una Riforma o un Illuminismo»; la centralità dell'attuale condizione della donna islamica come «ostacolo al processo di modernizzazione»; che l'Europa sia «entrata a far parte del mondo islamico» o sia «avviata irrevocabilmente a questo destino» sarebbe opinione diffusa tra i leader islamisti.
Eurabia, dunque? E' bene però dire che se fa gola dal punto di vista giornalistico accostare le analisi di Lewis ai borbottii della Fallaci, in realtà i due hanno ben poco in comune.
3 comments:
Bah! Saranno anche borbottii (per me assolutamente NO), ma non mi pare che gli scenari e la storia raccontata dalla Fallaci siano fuori dalla realtà. Anzi, mi pare che ci stia prendendo alla grande, purtroppo. E l'Eurabia è sempre più probabile, mentre noi ci chiediamo se la Fallaci borbotta...
dire che il totalitarismo è stato importato dall'Europa è un azzardo.
Tommaso-Inoz
Beh, speriamo che Lewis abbia ben ponderato il suo "azzardo".
;-)
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