Mi ritrovo in compagnia virtuale della Bonino a parlare di Europa, europeismo e Manifesto di Ventotene. La Bonino sul Corriere, rispondendo a Galli Della Loggia: «Il mezzo secolo trascorso ha anche affinato il senso del Manifesto spinelliano. Si è progressivamente consolidato il suo nucleo essenziale - l'insistenza sulla questione istituzionale - mentre sono cadute quelle dettate dalla lotta antifascista con i suoi linguaggi, i suoi riti e miti oggi non più pertinenti».
Da parte mia, più modestamente, con l'articolo già uscito su LibMagazine, oggi pubblicato anche da L'Opinione: «Fallito l'europeismo corretto ripartiamo da Ventotene». Buona lettura.
1 comment:
In sintesi modello più anglosassone e meno continentale? Più stile liberale e meno socialdemocratico? Stati Uniti d'Europa? Se non ho mal interpretato sono pienamente d'accordo. Potrebbe essere utile discutere del come riuscire a rendere appetibile un'idea ad oggi tanto impopolare, particolarmente in Francia, Germania ed Italia che numericamente fanno più di mezza Europa.
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