Pagine

Thursday, June 08, 2006

Forza Iraq! Altro passo avanti

Il volto di Zarqawi privo di vitaGood morning Iraq!

«Abbiamo posto fine a Zarqawi», ha annunciato stamane il premier iracheno Al Maliki, aggiungendo, particolare importante, che l'operazione è il risultato anche della collaborazione dei cittadini.

Un successo che può dare nuovo slancio al processo di pacificazione e di democratizzazione iracheno. Può risollevare il morale della nuova classe dirigente irachena, del resto della popolazione e della coalizione multinazionale. Da una posizione di maggiore forza, il nuovo Stato iracheno dovrebbe subito trovare i canali giusti per offrire un cessate-il-fuoco con l'obbligo della dissociazione e della riconsegna di tutte le armi da parte di tutti gli insorti. Per sfruttare al massimo il momento di sbandamento dopo la decapitazione della leadership, pur nella consepevolezza della peculiarità della guerra terroristica.

Non scordiamoci infatti, che non siamo di fronte a un esercito regolare, a una guerriglia rivoluzionaria, o a ciò che resta del vecchio potere baathista, i cui combattenti hanno comunque una "casa" a cui tornare una volta chiarito che il leader è morto e la guerra è persa. Si tratta invece di bande di invasati fanatici, la cui unica "casa" è il martirio. Dunque, un appello alla resa va tentato, ma senza riporre troppe speranze che venga raccolto dai qaedisti.

Quanto a noi italiani? Beh, stiamo per togliere le tende nel momento sbagliato. D'altra parte, la posizione di chi, come me, ritiene che le truppe italiane non dovrebbero lasciare l'Iraq prima di quelle britanniche e americane, è ormai velleitaria, pura testimonianza, visto che anche il Governo Berlusconi aveva comunque previsto il disimpegno entro l'anno. La cosa più triste è che il ritiro non avviene nel quadro di una missione che si ritiene compiuta, ma nella convinzione che fosse una missione sbagliata.

8 comments:

Anonymous said...

Quoto tutto..
Anche se personalmente penso che il ritiro ipotizzato dal precedente governo, fosse più elettoralistico che altro. O almeno forse lo speravo.

Ma una volta rieletto, si sarebbe potuto trovare un evento con cui giustificare l'annullamento del ritiro, come una richiesta formale di aiuto del nuovo premier iracheno.. o qualcosa di simile, formale, solenne, ecc.

L'Unione sta per concretizzare l'opzione preferita dalla parte più estremista e ormai quasi dominante: la fuga.

Anonymous said...

certo è un passo avanti, ma non è così semplice. come la mafia non finisce con la cattura di provenzano, così al qaeda non finisce con la morte di zarqawi. tanto più che non era il solo a compiere attentati in iraq. la notizia mi dà moderata soddisfazione, ma davvero non riesco ad essere ottimista come te...

Anonymous said...

ma cosa festeggi???
Tu sei alleato di quelli che tifano per l'eroe "caduto" della gloriosa resistenza irachena.
Silenzio per favore e mota vergogna.
Rosapugetto!

Jetset - Libere Risonanze said...

Noto che hai sul tuo blog il simbolo della rosa nel pugno, contraddittoriamente dipinto con la bandiera statunitense. Resta però il fatto che la rosa nel pugno è alleata della sinistra ed ha contribuito alla scalata dei macellai della libertà, pronti a scagliarsi contro gli U.S.A. ed a difendere Zarqawi.

Però tu tifi per gli americani tanto odiati dai tuoi compagni di cordata, dopo che insieme a loro hai fatto comunella alle elezioni.

Spiegami questa bizzarrìa per favore perché mi sembra alquanto sorprendente leggere tutto ed il contrario di tutto.

Non è voi radicali avete svenduto le vostre idee di libertà con cui vi riempite sempre la bocca per pochi voti ? (domanda retorica)

E' per questo non diventerete mai una forza di governo credibile ma solo un minuscolo partito che vivacchia da sempre sull'orlo dell'estinzione.

Anonymous said...

Nessuno tocchi (Zar)Qawino.

LC

JimMomo said...

Troppo tardi...

perdukistan said...

altro che passo avanti...

http://perdukistan.blogspot.com/2006/06/non-valeva-di-pi-da-vivo.html

Anonymous said...

Questa missione l'abbiamo fatta pure con i mezzi sbagliati vai a leggerti le specifiche dell'Iveco VM90 il "blindato"...in uso all'esercito..le trovi sul sito della difesa poi confrontale con quelle americane...e ne riparliamo...una volta si andava in russia con le scarpe di cartone oggi invece si va in Iraq con le autoblindo senza blindatura sotto la scocca...e poi vuoi che le truppe restino li? a fare che cosa l'orso del lunapark?