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Thursday, January 18, 2007

Fin che la Bonino va...

E' vero, c'è questo sondaggio molto lusinghiero. Emma Bonino è al secondo posto tra i ministri che godono di maggiore fiducia presso l'opinione pubblica (58%). Sì, potrebbe far meglio, ma sta lavorando bene. Per avere quella buona copertura della missione a New York deve avere proprio impressionato.

Nella classifica ho notato però che sono più in alto i ministri il cui lavoro è più in ombra, e quindi meno esposto a critiche. Al di là di D'Alema, che agli Esteri con cinismo intercetta l'animus profondo della sinistra: anti-americano senza rozzezze alla Diliberto.

La Rosa nel Pugno, si felicita Malvino, nonostante tutto perde «solo» lo 0,3%. Solo? A parte che per i partiti piccoli i sondaggi sono ancora più imprecisi, su un dato nazionale del 2,6% perdere lo 0,3% è oltre il 10%. Come se un partito da 20% andasse a 18 e uno da 25 a 22,5%. Insomma...

Che l'iniziativa di Pannella per la moratoria, non quella per salvare Saddam, abbia ottenuto dei significativi risultati, mobilitando Governo Prodi e Unione europea, è indiscutibile, ma francamente non si può dire che sia stato accolto «nella strafottenza dei media» e «tra i soliti sberleffi». Nello «sberleffo» mi sono sentito piuttosto isolato. Per una volta, invece, il sostegno dei main stream media e dei ben pensanti è stato totale e unanime. Rispetto a questi, il leader radicale ha il merito di fare davvero le battaglie che altri fanno solo a parole, comodamente dai loro divani, ma che non sia stato preso sul serio questa volta non si può dire.