Molto diplomatico con il Governo Prodi:
«Romano Prodi è vicino agli Stati Uniti: il fatto di non opporsi all'ampliamento della base militare di Vicenza ne è la prova... Credo che Romano Prodi sarà presto ricevuto alla Casa Bianca a prescindere dalla decisione di non opporsi alla base di Vicenza perché l'Italia e gli Stati Uniti sono comunque ottimi amici e grandi alleati. E' ovvio che questa decisione avvicinerà ancora di più i nostri due paesi».(Fonte: la Repubblica)
Chissà se di fronte a un rifiuto all'ampliamento della base sarebbe stato così friendly. Ci permettiamo di dubitare.
Nessuna crisi tra Italia e Stati Uniti:
«Non vedo grandi differenze nelle nostre relazioni, con governi diversi abbiamo problemi diversi. I nostri rapporti sono tanto forti da sopportare bene eventuali disaccordi su qualche tema. Tra alleati, a volte queste cose capitano: sono cose che accadono nelle democrazie, e il bello delle democrazie è che se non si è d'accordo non ci si fa la guerra».Giuliani, come McCain, sostiene il nuovo piano di Bush per l'Iraq:
«Penso che il piano sia giusto. Non bisogna cedere alla tentazione di lasciare l'Iraq troppo in fretta, per paura della perdita di vite umane. In passato nella nostra strategia sono stati fatti degli errori, certamente, ma la cacciata dal potere di Saddam Hussein è stato un passo molto importante. Ora è necessario fare di tutto per rendere il Paese sicuro è stabile: è molto difficile che la democrazia possa svilupparsi tra le violenze. Di una cosa sono sicuro: non possiamo ancora lasciare soli gli iracheni: in questo modo aumenterebbe il pericolo per tutti».Si dice favorevole alla pena di morte in casi "estremi" (attentati terroristici, l'uccisione di poliziotti, efferati serial killer, a proposito dei quali la prova è assolutamente certa), ma non pensa che l'iniziativa italiana per la moratoria Onu possa essere percepita com ostile agli Stati Uniti, anche perché in America ci sono tante persone che sono contrarie alla pena capitale: «E' un tema che divide l'opinione pubblica».
(Fonte: La Stampa)
Auguri caro Sindaco.
2 comments:
parafrasando la radice di un noto "aiutino" alla peristalsi, che va preso per via orale, da...bere, quindi...si può parlare di un eu-sindaco...specie quando non incalza il governo donascimiento che regna in italia.
vabbé...alla base vicentina nemmeno prodi può dire no...diversamente, sarebbe una dimostrazione troppo sfacciata dell'antiamericanismo di cui si nutre la conventicola metagovernativa.
non mi stupisco della "dolcezza" dell'eu-sindaco...da bere, che peraltro, stimo abbastanza.
spero solo che queste dolci parole filoprodiane, anche se solo opportunamente tali, si tramutino in fretta, a danno del destinatario, in una feroce nemesi che tenuto conto di chi le ha proferite, quando e come, abbia gli stessi immediati effetti...dell'omonimo amaro medicinale...
ciao.
io ero tzunami...
Il sicuro prossimo President of the US.
Ci scommetto.
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