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Tuesday, January 09, 2007

Gioco, partita, incontro

Ricordate la diffida che ricevette il blog daw.ilcannocchiale.it da parte del responsabile di radioradicale.it, Diego Galli, per non aver inserito nel suo video satirico "Casa Pannella" l'url del documento integrale da cui le immagini erano tratte? Ebbene, a scrivere quella che sembra la parola fine sulla vicenda - che comunque sul piano legale non ebbe seguiti e si chiuse con un paio di interviste ai protagonisti - è il sito ufficiale italiano delle Creative Commons, il tipo di licenze cui tutti i materiali disponibili sul sito di Radio Radicale sono sottoposti, nelle cui FAQ compare il caso "Casa Pannella" in funzione esplicativa.

Il video realizzato da Daw ricadrebbe tra le «elaborazioni di carattere creativo aventi natura autonoma (e quindi non soggette al combinato disposto degli artt. 4 e 18 LdA [autorizzazione dell'autore per effettuare l'elaborazione], ma protette, in quanto opere originali, ex art. 1 LdA): non è richiesto il consenso». Ma continuiamo a leggere: «quando un'elaborazione di carattere creativo, pur contenendo parti di altra opera originale, sovverte il significato di quest'ultima, ossia la priva del suo significato originario e gliene attribuisce uno nuovo, per la giurisprudenza ci troviamo di fronte ad un'opera avente carattere autonomo [3] (es. parodia [4]).

Si ricorda, a titolo esemplificativo, il caso "Casa Pannella": Daw, parodista di Dawmedia, estrapolò brevi frasi colorite dal video di una lunga discussione (rilasciata con CCPL) di esponenti politici radicali e le manipolò "ad arte" (accostamenti divertenti, ripetizioni enfatizzanti ecc.): il senso originario del filmato (il dibattito politico, con le sue riflessioni ed i suoi argomenti) era totalmente scomparso per lasciare posto ad un prodotto satirico (tendente a ridicolizzare, in chiave caricaturale, alcuni noti dissidi avvenuti in "casa radicale"), la cui qualità artistica non è giuridicamente rilevante.
Daw ricevette da parte del responsabile di radioradicale.it una diffida per mancato inserimento dell'URI. Il fondamento giuridico di tale diffida non trova riscontro nella consolidata giurisprudenza citata».

[1] Sentenza del Giudice di Pace di Schio del 28 maggio 2001;
[2] Corte di Cassazione della Repubblica - Sez. I - 12 marzo 2004 - n. 5089;
[3] Trib. Milano Sez. Feriale Ord. 7 settembre 2004.

D'altra parte, la stessa licenza 2.5 chiarisce quanto segue: «2. Libere utilizzazioni. La presente Licenza non intende in alcun modo ridurre, limitare o restringere alcun diritto di libera utilizzazione o l'operare della regola dell'esaurimento del diritto o altre limitazioni dei diritti esclusivi sull'Opera derivanti dalla legge sul diritto d'autore o da altre leggi applicabili.»

«La licenza non può limitare quelle che nel nostro ordinamento si chiamano "libere utilizzazioni". In altri termini, ai materiali di Radio Radicale continua ad applicarsi la legge sul diritto d'autore, legge che prevede limitazioni ai diritti esclusivi in talune circostanze», scrive su Punto informatico il prof. Andrea Rossato: «La scelta della modalità di indicazione della fonte, quindi, non è soggetta all'arbitrio dell'autore, se ricorrono casi di libera utilizzazione».

Al contrario, in un comunicato di Radio Radicale si legge che «gli audiovideo pubblicati sul sito radioradicale.it non sottostanno alle leggi del diritto d'autore tradizionali, ma a una regolamentazione molto più liberale grazie all'adozione delle licenze Creative Commons». «Mi pare - osserva Rossato - che si voglia usare un argomento etico a fondamento di un diritto esclusivo che pure si ritiene illimitato, salvo le liberali concessioni operate dalla licenza».

Dunque, con la diffida Radio Radicale ha dato delle Creative Commons un'interpretazione restrittiva rispetto persino alla legge italiana sul diritto d'autore e in fin dei conti, come si è visto, estranea allo scopo di questo tipo di licenze, nate per ampliare e agevolare lo scambio e l'uso dei contenuti in rete.

3 comments:

Anonymous said...

bene...ora rivoglio il video on-line!!!


daw libero!!!


galli e...galletti, pavoni e capponi, nell'aia!


ciao.


io ero tzunami...

Anonymous said...

Suvvìa, non fate come i condomini di Erba...

Anonymous said...

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