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Friday, January 05, 2007

I Ds, un partito mai nato

Il caso di Nicola Rossi obbliga a riflettere su cosa siano i Ds. Non posso che trovarmi d'accordo con la lettura che oggi Oscar Giannino propone ai lettori di Libero.

In seguito al crollo giudiziario della Prima Repubblica, senza la «sfida diretta» di un partito socialista, il Pds e poi i Ds hanno «concretamente avuto la stessa possibilità storica che il vecchio Labour inglese ha colto al volo scegliendo Tony Blair e la sua triplice rivoluzione. Una rivoluzione interna, perché troncava coraggiosamente la vecchia e superata radice ideologica della rappresentanza prioritaria assicurata alle Unions e ai vecchi sindacati. Una rivoluzione esterna, perché apriva con decisione alle priorità di benessere e di affermazione sociale e di reddito della Middle England che aveva scommesso sulla Thatcher e ne era stata premiata. E una rivoluzione di governo, perché in concreto il governo Blair nei primi anni non aveva rinunciato a uno solo dei cavalli di battaglia del successo thatcheriano: abbracciando il mercato, il me­rito, la concorrenza, le basse tasse, le privatizzazioni e le liberalizzazioni».

La «possibilità storica» di divenire tutto questo i Ds non l'hanno colta. Giannino ricorda il momento in cui hanno perso l'ultimo tram. Era il gennaio 2000, al congresso del Lingotto, D'Alema presidente del Consiglio in piena fase blairiana viene sommerso dagli applausi tributati a Cofferati e ai suoi no alla riforma delle pensioni. D'Alema getta la spugna, si adegua, preferisce non scontrarsi con il più potente sindacato italiano, non mettersi in gioco, per assicurarsi una carriera di sicuro successo. Nei Ds non ci sono leader, nel senso di figure che "conducono", che "guidano" il partito, ma vertici.

Nel 2006 i Ds si fanno «rifregare accettando l'idea che solo Prodi potesse essere il leader per governare, e solo con un'alleanza riestesa fino alle estreme perché altrimenti Berlusconi rivinceva. Senza rendersi conto che, con un taglio alle estreme come quello fatto da Schroeder in Germania, forse le elezioni si perdevano ma al contempo si vinceva una partita politica per il futuro». Quel «taglio alle estreme» è ineludibile, ma più si ritarda più i costi in termini elettorali nel breve periodo saranno pesanti.

Ecco perché i Ds sono un partito mai nato, nel senso che quelle che hanno portato prima dal Pci al Pds, e poi ai Ds, non furono vere svolte. L'ideologia del comunismo non veniva sostituita da alcun preciso progetto culturale e politico. Unico obiettivo: governare, non importa con quali idee.

3 comments:

Anonymous said...

04 GENNAIO 2007
D.S: eutanasia di un partito; è morta la sinistra italiana, schiacciata da un mezzo cingolato della seconda guerra mondiale. al più presto i funerali ( che la carogna puzza ).

ROMA - saranno celebrati al più presto i funerali dei DS, degni rappresentanti della sinistra italiana, morti prematuramente in seguito alla disgrazia che li ha colpiti l'altro ieri pomeriggio. il non più giovane partito, era molto conosciuto nei circoli e nei salotti della fantapolitica e benché grezzo e rozzo, godeva di discreta reputazione. mentre gli accoliti più esagitati stavano organizzando il solito corso di dileggio, che ormai va avanti da diversi anni, circa dieci, il noto partito politico è stato schiacciato da un cingolato della seconda guerra mondiale, residuato bellico anch'esso come il deceduto; alla guida del mezzo cingolato, parrebbe ci fosse tal baffino d'alema, che nonostante i niet di pecoraro-scanio, è fuggito ad "alta velocità" facendo perdere le sue tracce. alcuni testimoni prezzolati, giurano di aver visto il partito dei DS ancora vivo per alcuni minuti, dopo essere stato schiacciato. purtroppo, prima dell'arrivo dell'ambulanza, è tristemente spirato. le forze dell'ordine, comunque, sulla base degli indizi d'alemiani, credono di poter individuare il conducente del mezzo investitore e questo, nonostante il grande numero di residuati bellici che girovagano nei corridoi delle sedi DS. un testimone, tal piero, un ometto esile ed emaciato, afferma di aver sentito ridere il conducente del mezzo pirata ed urlare a gran voce "colpito e affondato!" ma non ci sono prove in merito. al più presto, comunque, saranno celebrati i funerali dei DS (anche perché, come detto, la puzza avanza ); gli amici, in memoria dell'ex partito scomparso, hanno deciso di donare un'anguria all'associazione vittime dei cingolati. comunque, non sembra freghi granché agli italiani, della scomparsa dei DS.
( Notizia by DO NASCIMIENTO-PRODI PRESS )


ciao.


io ero tzunami...

Anonymous said...

Ho una gran voglia di pubblicare qui i conti del mio 2006 proiettati sul 2007.
Come bilancio di previsione di un borghese piccolo piccolo visceralmente anticomunista che ha votato la Rnp il 9 aprile del 2006.

Dalle mille bollette (ca 2500 euro annui) in aumento, all'affitto di casa (9000 euro pagati per un terzo in nero ad un ex-pci sempre pronto a puntare il dito indignato contro americani, berlusconi e similari), dal bollo dell'auto (+10%), che non cambierò nonostante abbia quasi 200000km e quasi 6 anni alle spalle (e perciò, non potendo cambiarla, beccherò pure l'aumento prodiano sulla revisione), dalle varie assicurazioni professionali (sono un medico e siccome non ho santi in paradiso faccio la libera professione e fatturo proprio tutto: 80euro alla prima visita e 60 ai controlli, ma solo se effettuati dopo almeno tre settimane, se no sono gratuiti), al carburante (circa 2000euro che non mi scarico per non far impennare lo studio di settore che nel 2007 mi strozzerà di sicuro), all'affitto dei locali per lavorare, al commercialista (1000ca) ed a tutti i soldi da dare ai vari enpam, ordine dei medici, onaosi, società scientifica fino alla cifra complessiva di 21500euro circa di spese certe comprese l'IRPEF di Giugno, l'IRAP e l'acconto per il 2008 per il lavoro e di 14500circa per far vivere la famiglia (affitto casa + bollette + cibo, vestiario e scuola).
Nel 2006 ho incassato circa 36000euro lordi, mia moglie prende 1200euro al mese ed ho un figlio di 9anni da crescere nel miglior modo possibile.
Vivo in una città della mitica Toscana popolata da ulivisti incrollabili come il loro governo regionale e che lavorano in nero per la maggior parte del tempo...
E nel 2007, mi chiedo, quanti avranno ancora i soldi per farsi visitare da me?

Insomma, un vero riccone capitalista e "ladro" da odiare come propugna il buon Sanguinetti (Dio lo strafulmini!!!)

Da questo Governo di "buoni a nulla", ma a me non pare proprio, ho avuto una marea di complicazioni bancarie, una marea di aumenti regionali e locali, una serie infinita di amarissime disillusioni sulla giustizia sociale e sulla capacità innovativa e modernizzatrice della sinistra più vecchia e logora del mondo, una serie di panzane grottesche sulla crescita del Paese, la beffa dei conti di Prodi a San Marino, la spocchia dei geneticamenbte superiori e la qualifica di evasore fiscale a prescindere, ecc ecc...

Ma per dirla tutta sono pure parecchio incazzato con Pannella e Capezzone e la loro furbata della Rosa nel pugno...

Indovinate cosa voterò la prossima volta?
Se seguirò le giovanili illusorie idealità o penserò solo a me ed alla mia famiglia?
Se avrò voglia di dare e darmi o piuttosto di difendermi dall'assalto degli statalisti assatanati ed orgogliosi di aver assunto nel pubblico 350000 precari (e scusate, ma io non sono un precario?) da foraggiare per i voti, alla faccia dell'efficienza, ed ai quali pagare la pensione in un futuro non troppo lontano?

A me, ogni sera, pare che il vero ed unico "tavolo dei volenterosi" sia quello attorno al quale la sera ceno con mia moglie e mio figlio. E come il mio tanti altri tavoli di ceto mediobasso come quello cui apopartengo senza alcuna speranza di risollevarmi visto che nel 2007 cresceremo di ben l'1,3% di pil, il più basso del... mondo e grazie ai cosiddetti buoni a nulla...

E fortuna che l'inverno è stato mite finora! Così almeno il metano...

Anonymous said...

anonimo, ti voglio bene.

my hermano.

io, come te, sto sull'orlo del baratro e faccio le piroette...anche se non sono un cerusico ma uno stronzo azzeccagarbugli.

coraggio dunque, li rivedremo tutti a filippi!!!

intanto ti dedico questa...

<< Figli di Gondor e di Rohan, fratelli miei, vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore...
Ci sarà un giorno in cui il coraggio degli uomini cederà,
in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, MA NON E’ QUESTO IL GIORNO!
Ci sarà l’era dei lupi e degli scudi frantumati, quando anche l’era degli
uomini arriverà al tramonto,
MA NON E’ QUESTO IL GIORNO!
Quest’oggi noi combattiamo,
per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra.
VI INVITO A RESISTERE, UOMINI DELL’OVEST! >>


ciao amico mio.



io ero tzunami...